Recentemente sono partiti due nuovi programmi del weekend di Radio 2: "Buenos Aires, 14" e "Pedate Mondiali"!
Il primo (sabato alle 13:30) è condotto da Niccolò Agliardi e Mattia Boschetti, che commentano dalla loro vetrina di Corso Buenos AIires ciò che succede fuori...
Come potete capire, il programma va in onda, a quanto pare, dall'interno di un negozio... "Mentuccia" non sa più come "vendersi"!
Il secondo programma, che va in onda il sabato dalle 16:30 alle 17, come si evince dal titolo, si occupa di calcio, e precisamente della Nazionale italiana dai mondiali di Messico ' 70 ai vittoriosi mondiali tedeschi del 2006. Al programma collabora anche Simona Ercolani, autrice del celeberrimo programma sportivo di Rai Tre "Sfide"!
Caustici sono stati, sul forum, i commenti del solito "david" che non ha lesinato critiche ai due nuovi prodotti della radiofonia nazionale:
Buenos Aires, 14: "sto provando ad ascoltarlo...ma è un programma di una inutilità abissale, una purga...in questa "nuova" radio2 non vedo nessuna nuova strategia radiofonica che possa renderla competitiva con le private. più che andare avanti mi sembra si voglia tornare indietro. questa radio mi ricorda come impostazione quella di santalmassi, che aveva una struttura talk radio, che poi è stata ripresa dallo stesso a radio24, ma che non ha avuto molti consensi. questo è un errore gravissimo. la radio 2 di valzania andava migliorata non stravolta, ridandogli una struttura più solida con una identità più coerente con programmi e voci con più personalità e professionalità. mucciante mi vuo dire che questa radio2 ha una identità più coerente di quella di valzania???? ma a chi si rivolge radio2, che radio è ??? perchè io non l'ho capito...e uno slogan così brutto e scontato da radio di paese come tutta un'altra musica ce lo poteva anche risparmiare perchè non richiama per niente la vera missione di radio2 che non è nella musica ma nell'intrattenimento. l'unico vero programma di musica è solo moby dick.....bbc radio 2 ha fatto una campagna pubblicitaria con un slogan come amazing music, ma la differenza è che radio2 della bbc è veramente una radio di musica a differenza di radio2 rai...
aggiungo che il conduttore di questo programma non ha nessuna idea di cosa sia un tempo radiofonico e non conosce minimamente la tecnica radiofonica. ma si può ripetere 10 volte in chiusura il nome del programma????...ovviamente mai una volta quello di radio2...vabbe ma ormai è un fatto assodato su radio 22222222222222222222"
Pedate Mondiali: "un'altra pirla di mucciante....ma che razza di radio di intrattenimento è...menomale che c'è radio3...anzi proporrei che sinibaldi dirigesse anche radio2 e radio1...pure storyville dei poveri sul calcio...certo mucciante questa è proprio la radio che piace ai gggiovaniiiii...ahhahahah......complimenti direttore hai proprio le idee molto chiare....."
Premetto che non ho ascoltato i due programmi citati, lascio quindi a voi ogni giudizio e/o critica sui programmi e su quanto scritto da "david"!
Il primo (sabato alle 13:30) è condotto da Niccolò Agliardi e Mattia Boschetti, che commentano dalla loro vetrina di Corso Buenos AIires ciò che succede fuori...
Come potete capire, il programma va in onda, a quanto pare, dall'interno di un negozio... "Mentuccia" non sa più come "vendersi"!
Il secondo programma, che va in onda il sabato dalle 16:30 alle 17, come si evince dal titolo, si occupa di calcio, e precisamente della Nazionale italiana dai mondiali di Messico ' 70 ai vittoriosi mondiali tedeschi del 2006. Al programma collabora anche Simona Ercolani, autrice del celeberrimo programma sportivo di Rai Tre "Sfide"!
Caustici sono stati, sul forum, i commenti del solito "david" che non ha lesinato critiche ai due nuovi prodotti della radiofonia nazionale:
Buenos Aires, 14: "sto provando ad ascoltarlo...ma è un programma di una inutilità abissale, una purga...in questa "nuova" radio2 non vedo nessuna nuova strategia radiofonica che possa renderla competitiva con le private. più che andare avanti mi sembra si voglia tornare indietro. questa radio mi ricorda come impostazione quella di santalmassi, che aveva una struttura talk radio, che poi è stata ripresa dallo stesso a radio24, ma che non ha avuto molti consensi. questo è un errore gravissimo. la radio 2 di valzania andava migliorata non stravolta, ridandogli una struttura più solida con una identità più coerente con programmi e voci con più personalità e professionalità. mucciante mi vuo dire che questa radio2 ha una identità più coerente di quella di valzania???? ma a chi si rivolge radio2, che radio è ??? perchè io non l'ho capito...e uno slogan così brutto e scontato da radio di paese come tutta un'altra musica ce lo poteva anche risparmiare perchè non richiama per niente la vera missione di radio2 che non è nella musica ma nell'intrattenimento. l'unico vero programma di musica è solo moby dick.....bbc radio 2 ha fatto una campagna pubblicitaria con un slogan come amazing music, ma la differenza è che radio2 della bbc è veramente una radio di musica a differenza di radio2 rai...
aggiungo che il conduttore di questo programma non ha nessuna idea di cosa sia un tempo radiofonico e non conosce minimamente la tecnica radiofonica. ma si può ripetere 10 volte in chiusura il nome del programma????...ovviamente mai una volta quello di radio2...vabbe ma ormai è un fatto assodato su radio 22222222222222222222"
Pedate Mondiali: "un'altra pirla di mucciante....ma che razza di radio di intrattenimento è...menomale che c'è radio3...anzi proporrei che sinibaldi dirigesse anche radio2 e radio1...pure storyville dei poveri sul calcio...certo mucciante questa è proprio la radio che piace ai gggiovaniiiii...ahhahahah......complimenti direttore hai proprio le idee molto chiare....."
Premetto che non ho ascoltato i due programmi citati, lascio quindi a voi ogni giudizio e/o critica sui programmi e su quanto scritto da "david"!
Ho ascoltato Pedate Mondiali e lo trovo un programma molto interessante e ben fatto. La critica di David infatti non esiste. Il programma è fatto molto bene e ha interessato tutte le fasce di età. Può piacere o non piacere ma c'è del professionismo dietro e sinceramente c'è ne è molto bisogno in un panorama di pseudo-autori come quello degli ultimi tempi...
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