No ragazzi, non è un film sulla difficile vita di coppia della famiglia Meter, ma quello che sta accadendo nel mondo della rilevazione di Audiradio!
"Mentre Agcom lancia una consultazione pubblica e un tavolo tecnico sul tema (cose che ormai in Italia non si negano più a nessuno), i due istituti di ricerca scesi nell'arena dei sistemi di rilevazione degli ascolti radiofonici continuano a sostenere le rispettive soluzioni, non senza qualche accento polemico.
(...) GfK Eurisko difende la scelta di privilegiare i meter dedicati e la metodologia “sound matching”, contrapponendosi così direttamente a Ipsos che, com'è noto, con il progetto Mediacell ha proposto un software di misura da installare su smartphone funzionante con la tecnologia di “encoding”. (...) Le scelte che vengono operate dai vari istituti o organismi di misurazione sono dettate da considerazioni legate, oltre che ai costi, anche alle peculiarità dei diversi mercati in cui si trovano ad operare, che suggeriscono l'adozione delle diverse metodologie nella misura in cui queste ultime sono in grado di adattarsi agli scenari dei media locali. Di ciò pare rendersi conto anche Agcom, nella sua delibera di promozione della consultazione pubblica, quando esprime la volontà di giungere ad una sintesi metodologica che sia in grado di rendere conto della complessità del quadro delle imprese radiofoniche italiane, caratterizzato da un gran numero di emittenti locali e dalla conseguente parcellizzazione dei bacini di utenza. (...) Ad oggi, tra gli operatori sembra prevalere la paura del nuovo, ovvero il timore che l'adozione di un metodo basato esclusivamente sui meter (come quello di Ipsos) possa stravolgere gli equilibri del mercato. (...)"
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Mauri
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