"Nessuna rilevazione Audiradio per il 2011: dopo avere preso atto del perdurante disaccordo che regna sui metodi di rilevazione, scrive oggi (9 marzo) sul Corriere della Sera Andrea Laffranchi, il consiglio d'amministrazione del consorzio che che presiede alla rilevazione dell'audience radiofonica ha deciso di bloccare ulteriormente la pubblicazione dei dati. In seno ad Audiradio, racconta Laffranchi, si sono formati due gruppi contrapposti e per ora inconciliabili: RTL, RDS, le emittenti del gruppo Finelco (105, Montecarlo, Virgin), Kiss Kiss e Radio Italia sostengono il criterio tradizionale ("Cati") basato sulle interviste telefoniche a un campione di ascoltatori; Rai, R101 (Mondadori), Radio24 e il network del gruppo L'Espresso (Deejay, Capital, M20) appoggiano invece il nuovo criterio del "panel diari" che prevede la compilazione, da parte del campione, di moduli in cui vengono accuratamente registrate scelte e preferenze.
I due sistemi di rilevazione hanno prodotto finora risultati molto differenti scatenando le polemiche che tra gli utilizzatori del servizio e i soci di Audiradio. In una situazione di impasse che incide, ovviamente, sulla trasparenza del mercato oltre che sulle decisioni degli investitori pubblicitari, insorge ora il rischio di un'intervento dell'Agcom. Mentre il presidente di Audiradio Vincenzo Vitelli prova a mostrarsi nonostante tutto ottimista: "Se guardo al futuro sono fiducioso", ha dichiarato al Corriere. "Il consiglio ha confermato la volontà di proseguire sulla strada della sperimentazione del meter (un sistema di rilevazione elettronico) ". "Il nostro obiettivo", aggiunge Vitelli, "è essere pronti per il 2012".
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Sofia
audiradio è un disastro, dovrebbero cambiare tutto il cda!...
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