La notizia era nell'aria ormai da tempo, tra slittamenti e slittamenti degli slittamenti, ma ora sembra avere i crismi dell'ufficialità: Un giorno da pecora non riprenderà! Dal 22 ottobre saranno infatti rimpiazzati da Miracolo Italiano, almeno per il momento...
I motivi di questa "improvvisa" cancellazione sembrano risiedere nella elefantiasi burocratica che imperversa in quel di Via Asiago, 10. Sembrano, perchè in questi mesi sono state diverse le speculazioni che si son fatte su questa ennesima variazione del palinsesto operata da Darth Mucciante! Alcuni insinuano anche che Flavietto nostro abbia, per così dire, liberato una sedia per far posto a Fabio Volo.
Nell'attesa di scoprire i reali motivi di questa ennesima scomparsa radiofonica, ci rifacciamo all'articolo apparso su il Messaggero di oggi e riportato per intero da tvzoom.it:
"Un giorno da pecora e i contatti esterni Rai
Alla fine Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro rinunciano alla loro trasmissione radiofonica «Un giorno da pecora» su Radio2. Il motivo? Due contratti per giornalisti esterni alla Rai da inserire a tutti i costi in redazione. A Viale Mazzini, dove probabilmente non avrebbero mai voluto cancellare una trasmissione di successo, in questi tempi così difficili non sono caduti nella «trappola» del contratto di collaborazione che si sarebbe potuto trasformare in una assunzione per semplice causa di lavoro, come accaduto tante volte in Rai. L'azienda, a quanto risulta al Messaggero, non avrebbe detto un no secco alle due richieste avanzate dai curatori della trasmissione, anzi avrebbe proposto una lunga lista di risorse interne dalla quale scegliere i due collaboratori. Sembra che tra i profili analizzati, si parla di una dozzina di redattori interni, nessuno sia stato di gradimento di Sabelli Fioretti e Lauro che hanno preferito rinunciare piuttosto che prendere in considerazione candidati interni."
Alla fine Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro rinunciano alla loro trasmissione radiofonica «Un giorno da pecora» su Radio2. Il motivo? Due contratti per giornalisti esterni alla Rai da inserire a tutti i costi in redazione. A Viale Mazzini, dove probabilmente non avrebbero mai voluto cancellare una trasmissione di successo, in questi tempi così difficili non sono caduti nella «trappola» del contratto di collaborazione che si sarebbe potuto trasformare in una assunzione per semplice causa di lavoro, come accaduto tante volte in Rai. L'azienda, a quanto risulta al Messaggero, non avrebbe detto un no secco alle due richieste avanzate dai curatori della trasmissione, anzi avrebbe proposto una lunga lista di risorse interne dalla quale scegliere i due collaboratori. Sembra che tra i profili analizzati, si parla di una dozzina di redattori interni, nessuno sia stato di gradimento di Sabelli Fioretti e Lauro che hanno preferito rinunciare piuttosto che prendere in considerazione candidati interni."
Ecco la risposta della redazione di Miracolo Italiano ad un ascoltatore:
"per quanto riguarda un
giorno da pecora quel che sappiamo noi è che ci sono dei
problemi contrattuali per cui verrà spostato nel 2013.
Altro non sappiamo"
P.S. Un lettore del blog ci ha segnalato questo post del 1° Ottobre su DagoSpia:
"Come mai è slittato l'inizio
della trasmissione "Un giorno da pecora", che doveva
partire oggi su Radio2? A quanto pare, i due
conduttori Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro hanno indossato i
panni dei sindacalisti e si sono impuntati sui contratti dei loro
collaboratori, che la Rai voleva tagliare o modificare."
Leggi l'articolo su tvzoom.it!
Vai alla pagina Facebook di Un giorno da pecora!
la Redazione
ma ma c'è proprio bisogno di altri due giornalisti? la trasmissione finora funzionava a meraviglia così com'era.....
RispondiEliminasalvate un giorno da pecora!!!!!!!!
Che Mucciante voglia sacrificare le pecore per Fabio Volo mi pare una baggianata.
RispondiEliminann capisco che interesse abbia Giorgio Lauro a rinunciare alla trasmissione, l'unica che ha dopo la soppressione di catersport?
RispondiEliminaMi dispiace molto per le Pecore (sopratutto x l'ottimo Giorgio Lauro!), anche se le preferivo "prima maniera" (estate 2009) quando non ospitavano solo politici. Il fatto che su fb non abbiano annunciato la fine del programma forse è un buon segnale.
RispondiEliminaMi dispiace tantissimo anche x Moby Dick e Miracolo italiano, 2 bellissimi programmi che non meritano di "essere dati in pasto" agli ascoltatori arrabbiati :(((! Non esiste nessuna trasmissione che potrebbe essere accettata dai fan di Un giorno da pecora (ad eccezione forse dei Conigli).
Anch'io le preferivo nella primissima edizione estiva 2009, ma se bisogna far spazio all'insulso fabiovolo mi inchino ai voleri di chi continua a smantellare cocciutamente. Alle 13 c'è sempre r101 coi 2/3 della gialappa's, meglio che niente (:
RispondiEliminaAntonellodaMessina
Ti dirò, ho ascoltato 1 volta Stile libero in podcast ma non mi è piaciuto molto. Se ci fossero, che so, Giorgio Lauro o Ardemagni, mi precipiterei!
RispondiEliminaFabio Volo su Radio2 è un incubo, l'ennesimo :(((.
La puntata di oggi di "Miracolo italiano" è stata bellissima! Si è parlato, tra le altre cose, di oggetti appartenenti all'era sovietica con il prof. Gian Piero Piretto, che ha scritto un libro sicuramente affascinante sull'argomento: "La vita privata degli oggetti sovietici - 25 storie di un altro mondo". Complimenti al professore, invidio i suoi allievi :)!
RispondiElimina"Miracolo italiano", pur essendo un programma leggero (originariamente estivo), tratta ad ogni puntata temi interessantissimi (la letteratura è sempre in primo piano!). Gli ospiti, poi, sono sempre qualificati ma anche ottimi comunicatori. Non hanno niente a che vedere con quelli preferiti da Chiambretti: Emanuele Filiberto, la vedova Almirante, Moggi, Fabrizio Corona(!?!?)...