"Le dichiarazioni rilasciate da alcuni esponenti dell'emittenza radiofonica privata contengono affermazioni inaccettabili, non rispondenti ai fatti e lesive per Rai. La minoranza in seno ad Audiradio (4 contro 11) ha decretato la morte di Audiradio impedendo con ostinazione e con motivazioni pretestuose l'approvazione del Bilancio 2010 della Società. Il mercato rimarrà senza un indagine sugli ascolti e per questo deve ringraziare il comportamento irresponsabile di Finelco, RTL, RDS e Radio e Reti. I rappresentanti del mercato UPA/Assocomunicazione e Unicom, le altre emittenti nazionali e la Rai, hanno tentato fino alla fine di evitare questo epilogo infausto per lo sviluppo del mezzo radiofonico. Rai è pronta a lavorare per lo sviluppo di una nuova indagine insieme al mercato e agli altri operatori in coerenza con le linee che saranno dettate dall'AGCOM. La nuova indagine non potrà più basarsi su metodologie ormai obsolete e non più in grado di rappresentare le dinamiche del mercato. Essa dovrà utilizzare le più moderne metodiche traguardando anche l'introduzione del meter al pari di quanto oggi avviene per la televisione."
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la Redazione
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